La vita delle persone ed il funzionamento individuale risentono delle caratteristiche e del modo di funzionare del mondo sociale, culturale, economico in cui si è immersi.
I contesti relazionali come la famiglia, l’ambiente di lavoro o della scuola, le relazioni affettive e sociali, sono spesso attraversati da una persistente difficoltà di comunicare e di capirsi. Il conflitto prende il posto della parola e l’accelerazione dei ritmi di vita, la tecnologizzazione pervasiva di tutti i contesti sempre più inducono ad un fare compulsivo che confligge con la possibilità di fermarsi, riflettere ed elaborare ciò che accade a noi ed agli altri.
Rifugiarsi in ciò che è noto e familiare per evitare di affrontare ciò che nella sua diversità e complessità può essere ansiogeno o faticoso, comporta il rischio della chiusura, di una rarefazione dei contatti umani, un impoverimento della rete relazionale individuale, ma anche un conseguente sfilacciamento dei legami sociali, la difficoltà a pensarsi insieme, legati da destini comuni e interdipendenti, da appartenenze che contribuiscono a strutturare le identità individuali e collettive.
L’intervento Gruppoanalitico, attraverso il dispositivo del gruppo esperienziale, favorisce la conoscenza ed il confronto tra le persone, che nel gruppo portano la loro individualità e la loro diversità personale come una ricchezza e la utilizzano per confrontarsi intorno ad argomenti o aspetti della vita che riguardano tutti indistintamente, al di là delle appartenenze, dei ruoli sociali, del genere, dell’età.
Si viene così a costituire, intorno ad un tema, la possibilità di confronto e dialogo tra le persone con differenti culture e visioni del mondo, che mentre arricchisce ciascuno della conoscenza dell’altro, favorisce lo scambio, permettendo a ciascuno di entrare in contatto con la propria specificità individuale, ma anche di sperimentare gli elementi più profondi che si condividono ed assimilano le persone in quanto esseri umani, compreso il conduttore.
Questo lavoro consente l’esperienza innovativa del fermarsi a pensare a quello che si prova, per poterlo condividere, scoprendo che le differenze non significano estraneità, che la condivisione non annulla le identità personali. Il Gruppo, attraverso il lavoro dei partecipanti, dà vita ad una esperienza, a tempo, di attraversamento di una relazione costruttiva con gli altri e di un pensiero che si sviluppa e si confronta senza dover ri-produrre il radicalismo esasperato delle appartenenz.
La funzione del conduttore è di accompagnare il gruppo facendolo transitare attraverso alcuni passaggi che portano dall’essere sconosciuti a ri-conoscersi e, implicitamente, attraverso la pratica di forme etiche e virtuose di convivenza civile, si pone come una possibilità di costruzione di forme di benessere individuale e sociale.
IL LABORATORIO DI LETTURA IN GRUPPO
nasce dalla collaborazione tra l’ Associazione Culturale (Arte 54) e due Organizzazione scientifiche che sui occupano di Psicoanalisi in contesti Gruppali ( Il Cerchio, Associazione Nazionale di Gruppoanalisi, sede Pugliese e la COIRAG –Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Psicoanalitica , sede di Bari) che hanno avviato una collaborazione per promuovere eventi che creino occasioni di contatto tra saperi differenti, favoriscano il confronto ed il dialogo tra le persone e tra visioni differenti del mondo, promuovano la possibilità di praticare forme etiche e virtuose di convivenza civile, in un periodo in cui lo stare insieme, nel privato, nel pubblico, nelle istituzioni sembra faticoso e complesso.
L’espressione artistica, nelle forme delle arti visive, letterarie, performative, utilizza linguaggi che, pur nelle loro specificità, mostrano un valore comunicativo di tipo universale e simbolico, offrendo stimoli percettivi, visioni del mondo contemporaneo, rappresentazioni che, restituendoci qualcosa del mondo in cui viviamo, delle nostre vite, ci permettono di approfondire la conoscenza dei contesti in cui viviamo e di noi stessi .
In cosa consiste
La lettura della pagina letteraria, come le altre forme di espressione artistica, in modo particolare il cinema, consente attraverso i meccanismi della proiezione e dell’identificazione di fare esperienza di mondi altri e di parti di sé cui si vuole dare spazio.
Identificarsi con il personaggio letterario, e con le vicende dei protagonisti, consente di vivere una gamma di esperienze emotive ed intime che arricchiscono la persona e favoriscono la capacità di comprendere empaticamente e di entrare in contatto con il mondo degli altri. La lettura non è solo una possibilità di conoscere ed apprendere ma anche una esperienza emotiva: calarsi in mondi, situazioni, stati emotivi ed affettivi altri e può consentire di entrare in contattato con parti si sé cui si vuole dare spazio.
La dimensione della discussione in gruppo consente ai partecipanti di confrontarsi reciprocamente rispetto alle risonanze che la lettura sollecita, favorendo l’espressione personale e la capacità di mettere a confronto in modo costruttivo le visioni personali, sia nei loro aspetti di diversità che di somiglianza.
Nel gruppo è possibile condividere esperienze, pensieri, emozioni, storie, ricordi sollecitati dalla lettura e costruire narrazioni, costruire relazioni, dare vita ad una storia all’interno di un micro sistema sociale, rappresentato dal gruppo.
Come funziona
Il Laboratorio è strutturato in 5 incontri di gruppo, con cadenza ogni 3/4 settimane, della durata di un’ora e mezza, con un numero di max 15 partecipanti, che si siano preventivamente iscritti e siano disponibili a partecipare a tutti i 5 incontri, in modo da consentire un clima di stabilità e fiducia reciproca che faciliti l‘espressione dei singoli partecipanti.
Gli incontri, a conduzione Gruppoanalitica, sono condotti da una Psicologa-Psicoterapeuta e sono cosi strutturati:
- Presentazione del testo letterario scelto a cura del Conduttore e lettura di alcune pagine
- Discussione in gruppo attraverso le libere associazioni stimolate dalla lettura.
Per Conduzione Gruppoanalitica si intende un metodo non direttivo, che attraverso l’attenzione ai processi mentali in corso nel gruppo, favorisce nei partecipanti processi di autoriflessione sul funzionamento individuale e sociale del singolo,come pure un apprendimento esperienziale delle dinamiche sociali.
Ai partecipanti si chiede di essere presenti con puntualità dall’inizio degli incontri , di mantenere la privacy in merito ai contenuti emersi in gruppo, parlare con libertà nei limiti del rispetto reciproco.
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