Si tratta di un complesso di disturbi che si esprimono in vario modo, con differenti livelli di difficoltà.
In genere si tratta della presenza di modalità stabili di percepire e di rapportarsi con il mondo e con se stessi, caratterizzate da una spiccata rigidità, spesso da impulsività, e da un comportamento problematico che non favorisce il buon funzionamento personale e sociale e provocano grande sofferenza.
Si manifestano quasi sempre con:
- tendenza a darsi spiegazioni, sulle situazioni e sulle persone, solo di un certo tipo;
- risposte affettive eccessivamente variabili, intense o inadeguate;
- problemi nelle relazioni interpersonali;
- difficoltà nel controllare gli impulsi.
I Principali Disturbi di personalità sono classificati in alcune categorie dalla Scienza Psichiatrica. Ciò è molto utile alla individuazione delle terapie farmacologiche sulla base dei sintomi presentati e della loro frequenza, è utile inoltre per il confronto tra professionisti in ambito scientifico.
Ma dal punto di vista della sofferenza psicologica e della storia personale di ognuno, è rilevante la possibilità di accedere ai motivi biologici, psicologici, affettivi e familiari che possono averla determinata, per poter affrontare le situazioni di vita in modi più efficaci, sfuggendo agli automatismi emotivi e comportamentali.
Per citarne alcuni:
- Disturbo Paranoide;
- Disturbo Schizotipico;
- Disturbo Antisociale;
- Disturbo Borderline di Personalità;
- Disturbo Ossessivo-Compulsivo;
- Disturbo Evitante di Personalità.
Le cure psicologiche e farmacologiche hanno la funzione di migliorare il funzionamento della persona, la capacità di adattamento e le relazioni sociali.