In modo particolare interventi in adolescenza possono essere di grande utilità, data la complessità di questa fase della vita in cui si è in presenza di profonde trasformazioni nel corpo, nelle relazioni sociali, nel funzionamento psichico, negli assetti della famiglia e che vede l’adolescente impegnato in una fase di ristrutturazione e rifondazione della identità, attraverso il processo di separazione e individuazione dalla famiglia e dai genitori.
L’adolescente si affaccia alla complessità del mondo contemporaneo con un desiderio di protagonismo, ma con una maturità ancora da definirsi per cui è facile che si determini un senso di smarrimento, con forme di ritiro o stazionamento in fasi precedenti della vita, o accelerazioni repentine con esperienze che rischiano di segnare in modo profondo ed orientare il successivo svolgimento della vita.
La sessualità precoce, gli interventi sul corpo, il desiderio di trasgressione spesso rappresentano un tentativo di risolvere il disagio attraverso l’azione.
L’intervento analitico è in questi casi orientato ad affrontare e sciogliere dei nodi problematici, aiutando l’adolescente a trasformare l’agire in una capacità di pensare, di sognare, di progettarsi nel futuro, aiutandolo ad attraversare un passaggio impegnativo e ad affrontare il compito evolutivo.