La psicoanalisi è allo stesso tempo un metodo di studio del funzionamento della mente ed una cura, quella che fu definita la talking cure , la cura della parola. E’ fondata sulle teorie elaborate da S.Freud e sviluppate da molti importanti psicoanalisti che gli sono succeduti, integrandole con i loro contributi.
La Psicoanalisi si basa sulla constatazione che gran parte delle emozioni e dei comportamenti sono determinati da elementi inconsci, di cui non si è consapevoli e che questi elementi inconsci sono espressione di caratteristiche fondamentali della natura umana e si strutturano in fasi molto precoci della vita , sulla base di esperienze affettive e relazionali che possono essere vissute come fonte di sofferenza o disagio. Questi elementi inconsci condizionando l’appproccio alle situazioni ed alle persone, possono essere fonte di notevole disagio e infelicità, sia determinando sintomi specifici, sia determinando tratti problematici della personalità, difficoltà nel lavoro e/o nelle relazioni amorose o disturbi dell’umore e dell’autostima.
Per affrontare questi problemi spesso ci si rivolge ad amici e familiari, alla lettura di libri, nel tentativo di trovare aiuto o consiglio, ma si avverte ben presto che suggerimenti e consigli, per quanto affettuosi o disinteressati, non riescono a cogliere l’essenza della sofferenza della persona e sembrano ricette sicuramente valide per chi le propone ma che non rispondono alla natura della persona, alla sua storia, alle sue possibilità.
Il metodo Psicoanalitico permette un lavoro sugli aspetti più profondi della sofferenza, producendo una esperienza ristrutturante per il paziente che, entrando in contatto con il suo mondo interno, può comprendere i propri meccanismi di funzionamento, scoprire i nodi problematici su cui si fonda la sua sofferenza o il suo disagio, per quali ostacoli o resistenze egli stesso oppone, liberando o ricostruendo in tal modo una possibilità di produrre un cambiamento nel modo di rapportarsi alle persone,alle situazioni, alla vita.
Lo strumento principale è la relazione tra analista e paziente , che si colora delle caratteristiche del mondo interno del paziente e diventa il campo di osservazione privilegiato per entrambi per accedere a quanto l’inconscio esprime attraverso la parola, i sogni, i silenzi, le libere associazioni, il non verbale.
Per intraprendere un percorso psicoanalitico non è necessario che una persona senta di aver bisogno di una “cura”: il desiderio di conoscere meglio se stessi e quello di funzionare meglio possono essere motivazioni sufficienti. In tal caso il lavoro richiede un tempo prolungato di un certo numero di anni, con una frequenza di sedute settimanali da tre a cinque, disciplinate da alcune semplici regole. Il percorso di Analisi Personale è uno degli elementi fondamentali nella formazione dello Psicoanalista, insieme alla formazione teorica ed alla Supervisione nella pratica clinica.
La Psicoterapia Psicoanalitica Individuale
La psicoterapia psicoanalitica richiede generalmente un numero minore di sedute a settimana. Alcuni pazienti iniziano con una o due sedute a settimana, che poi possono aumentare in base ai bisogni espressi dal paziente ed alle sue caratteristiche di funzionamento ed ha una durata non definibile rigidamente a priori.
La Psicoterapia psicoanalitica può avviarsi dopo che analista e paziente hanno effettuato uno o più colloqui preliminari. Nel corso dei primi colloqui con l'analista, nel momento in cui vi siano le condizioni e una buona motivazione, si concorda la data di inizio e il ritmo settimanale delle sedute, l’onorario e i periodi annuali di pausa. Le sedute psicoanalitiche si svolgeranno secondo modalità costanti, con il paziente che è steso sul lettino e lo psicoanalista seduto dietro di lui e al di fuori della sua vista, più frequentemente vis a vis, su due poltroncine una di fronte all’altra.
Nell’ambito della relazione tra Analista e Paziente si costituisce un campo in cui si manifesta la dimensione inconscia, che può essere così significata, individuando l’origine dei problemi del paziente , le ragioni del loro costituirsi, gli elementi che hanno assunta un dimensione traumatica, i meccanismi difensivi che si sono strutturati per compensare la sofferenza, ma che impediscono una crescita ed una evoluzione maturativa della persona.
Attraverso questo lavoro in cui l’analista è compagno di viaggio, testimone, interprete, permette al paziente di sviluppare una nuova consapevolezza, il superamento di vissuti traumatici antichi e la capacità di affrontare quelli che si sono succeduti nel tempo. La liberazione di nuove possibilità nella vita interiore del paziente permetterà un funzionamento psichico più libero, lo sviluppo di potenzialità creative e nuovi investimenti affettivi.
La Terapia con il metodo Psicoanalitico è indicata sia per le fasi iniziali della vita , nel trattamento dei disturbi dell’infanzia e dell’adolescenza, sia nella maturità.Può essere applicata a terapie che si svolgono in un contesto individuale, di coppia, familiare e gruppale.
Per problematiche e disturbi in alcune fasi della vita, ad esempio nell’infanzia, è bene fare riferimento ad analisti con una specifica formazione in materia, in grado di adattare alle caratteristiche del funzionamento infantile il metodo, gli strumenti e lo stile comunicativo, e quindi in grado garantire in fasi delicatissime della vita l’approccio più adeguato.
In adolescenza possono presentarsi forme di disagio e problematiche connesse alla complessità di questa fase della vita in cui si è in presenza di profonde trasformazioni nel corpo, nelle relazioni sociali, nel funzionamento psichico, negli assetti della famiglia e che vede l’adolescente impegnato in una fase di ristrutturazione e rifondazione della identità, attraverso il processo di separazione e in dividuazione dalla famiglia e dai genitori.
L’adolescente si affaccia alla complessità del mondo contemporaneo con un desiderio di protagonismo, ma con una maturità ancora da definirsi per cui è facile che si determini un senso di smarrimento, con forme di ritiro o stazionamento in fasi precedenti della vita, o accelerazioni repentine con esperienze che rischiano di segnare in modo profondo ed orientare il successivo svolgimento della vita.
La sessualità precoce, gli interventi sul corpo, il desiderio di trasgressione spesso rappresentano un tentativo di risolvere il disagio attraverso l’azione.
L’intervento analitico è in questi casi orientato ad affrontare e sciogliere dei nodi problematici, aiutando l’adolescente a trasformare l’agire in una capacità di pensare, di sognare, di progettarsi nel futuro, ad accedere in modo attivo alla dimensione processuale della crescita, sgombrando il campo dalle immagini precostituite e facilitando l’accesso ad una prospettiva evolutiva personale.
La Psicoterapia Psicoanalitica della Coppia
La coppia è una delle dimensioni fondamentali dell’incontro con l’altro, in cui si costituisce una nuova entità che travalica la dimensione personale di ognuno dei due partner: la sfida è quella di riuscire a mettere insieme parti importanti di sé senza perdere la propria individualità e senza fondersi totalmente con l’altro, riuscire a tenere insieme le differenze in una relazione che sia benefica per entrambi.
Poter crescere e cambiare come persone, mantenendo la possibilità di un contatto emotivo e affettivo con l’altro nonostante e attraverso i cambiamenti è estremamente complesso e nella dimensione di coppia si attraversano varie fasi critiche ed evolutive sia fisiologiche , che dipendenti da eventi esterni, che rimettono continuamente in discussione gli equilibri raggiunti, richiedendone di nuovi.
La psicoterapia psicoanalitica consente di affrontare le problematiche della coppia considerandole dal punto di vista affettivo, del ruolo genitoriale, della fase evolutiva che la coppia attraversa, mettendo la coppia nella possibilità di confrontarsi sugli aspetti più profondi del desiderio, delle identificazioni di ruolo, della influenza delle rappresentazioni interne del maschile e del femminile, del peso delle relazioni interiorizzate, del bisogno di essere accuditi e di accudire, dei compiti che la coppia si è data o è chiamata a svolgere.
La Psicoterapia Psicoanalitica di Gruppo
Il gruppo è una delle dimensioni fondamentali della vita, che accompagna l’individuo sin dalla sua nascita attraverso la famiglia, la scuola, il lavoro, il sociale.
Secondo il modello teorico della Gruppoanalisi il processo di formazione della persona e del suo mondo interiore è essenzialmente di natura sociale, segnato dalla cultura e dalla storia in cui il soggetto è immerso. La dimensione gruppale viene considerata il luogo culturale, mentale e relazionale in cui la soggettività nasce, si struttura, e si evolve sia in condizioni di normalità che di patologia.
La stessa patologia viene considerata un prodotto del sistema sociale (ristretto o allargato che sia) in cui si è inseriti.
Per tale motivo se è la dimensione del sociale a far ammalare, è la dimensione sociale che può essere curativa.
Nel gruppo terapeutico si sperimentano elementi profondamente terapeutici come la condivisione dei problemi, la constatazione che questi sono una parte ineludibile della vita che accomuna tutti gli esseri umani, si condividono idee, emozioni, soluzioni che favoriscono un reciproco apprendimento, attraverso una dimensione di rispetto reciproco, condivisione e ascolto empatico e favoriscono una possibilità trasformativa della rete relazionale.
L’analista di gruppo nella sua veste di conduttore si pone come il lettore e l’interprete delle dinamiche affettive e di pensiero che il gruppo produce, le evidenzia e le rende oggetto di discussione, mettendo in connessione i processi interni dei singoli componenti del gruppo con quelli del gruppo stesso nella sua totalità.
Il gruppo terapeutico diventa il luogo dove si fonda la possibilità di attuare una doppia storia, quella che è già stata la vita passata ed anche attuale e quella di una possibilità, quindi di ri-costruire una storia per il registro dell’autonomia.Questo dà vita ad un passaggio trasformativo che assume l’aspetto di una nuova nascita: dall’identicità e dalla ripetizione di schemi appresi e ripetuti all’autenticità ed alla creazione di stili nuovi.